Palla a Barba… come giocherà la Roma di Fonseca
IL PORTOGHESE FONSECA IN POLE POSITION PER ALLENARE LA ROMA 2019/2010
A meno di sconvolgenti dietrofront dell’ultimo istante, il 46enne Paulo Fonseca sarà l’ allenatore della Roma del prossimo anno. State tranquilli: ha poco a che fare con Eusebio Di Francesco, NULLA a che fare invece con Claudio Ranieri. Come giocherebbe, in soldoni, la Roma del portoghese?
LA FASE OFFENSIVA
Il modulo di base è il 4-2-3-1. In fase di possesso palla il gioco potrebbe anche partire da un portiere dai piedi buoni (quindi ne’ Olsen ne’ Mirante); un centrale di centrocampo che andrebbe ad affiancare i due centrali di difesa e i terzini che inizierebbero a spostarsi molto in avanti.
Il centrocampista “basso” dovrebbe avere buone capacità atletiche e un piede educato per impostare (dubito fortemente possa essere Nzonzi), quello più “alto” invece sarebbe un “tuttocampista” in grado di fare nello stesso modo sia la fase offensiva che quella difensiva; Lorenzo Pellegrini sarebbe perfetto!
Il gioco di Fonseca, fatto prevalentemente di possesso palla, entrerebbe nel vivo quando il pallone arriva ai due attaccanti esterni (di solito con il “piede invertito”) che entrano molto dentro il campo lasciando le corsie esterne tutte libere per le discese dei terzini. I due esterni d’attacco dialogherebbero con il trequartista e la punta per arrivare fino in porta.
L’attaccante di centrale di Fonseca, paragonandolo per esempio al Napoli di Sarri, è un giocatore di movimento che deve partecipare all’azione: quindi più un Mertens che un Milik. L’ultimo “numero 9” di Fonseca allo Shakhtar era alto 176 cm.
LA FASE DIFENSIVA
In fase difensiva invece la squadra, persa la palla, si andrebbe subito a compattare in un 4-4-2 senza un pressing sfrenato alla ricerca immediata della rinconquista del gioco, sebbene la linea difensiva rimanga sempre abbastanza alta. Così si eviterebbe almeno il problema dell’ultima Roma di Di Francesco che una volta superato il primo pressing lasciava ampissimi spazi per gli avversari nella ripartenza.
A quelle superficiali critiche sull’allenatore straniero che non riuscirebbe subito ad ambientarsi nel campionato di Serie A, ricordo a tutti che siamo nel 2019 e che il grado di preparazione di molti allenatori è molto più alto di noi poveri “allenatori da social”. Per sconfessare ulteriormente la teoria del “Fonseca scappato di casa”, vi ricordo che la Roma di Rudy Garcia fece 85 punti alla sua prima annata italiana.
Se sarà il portoghese il nuovo allenatore della Roma 2019/2020 per noi tifosi non rimarrà altro che la solita cosa da fare: SOSTENERLA! Forza Roma.
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9 Comments
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