Palla a Barba… i “bambini” collassano a Bergamo
Perchè ai bambini non si può chiedere di fare un esame di maturità. Stessa identica cosa si potrebbe dire alla Roma che si presenta a Bergamo e, nonostante un ottimo primo tempo, ne becca 4. Altri 4 gol al passivo, come è successo a Napoli. Come succede quando incontri una “grande” del campionato e puntualmente perdi.
Sì… “bambini”, il mister Fonseca li ha chiamati così i suoi giocatori. Ovviamente quelli scesi in campo nel secondo tempo, non gli autori di una prima frazione di gioco pressochè perfetta: 1 gol, 1 palo, tante potenziali occasioni, netta predominanza del gioco, mai un rischio per Mirante in porta che si fa notare solo quando chiede il fisioterapista in campo per un problema fisico.

Poi nel secondo tempo sembrava tutto tranquillo, addirittura rischiamo il raddoppio con una bell’azione e tiro finale di Veretout ottimamente deviato da un Gollini in formato “Nazionale”, e poi? Poi arriva un gol “casuale” di Zapata (la palla che arriva ad Ilicic per l’assist finale è un passaggio involontario di Mancini!) e Ilicic si ricorda di essere Ilicic e l’Atalanta si ricorda di fare l’Atalanta.

Nei prossimi giorni seguiranno giorni rossi e arancioni, noi vi facciamo intanto gli auguri di Natale. Babbo Natale ci porterà un nuovo sponsor tecnico (New Balance, ndr) e un nuovo terzino destro a stelle e strisce, Bryan Reynolds. Speriamo in un 2021 sicuramente migliore: vedere qualcosa di peggio del 2020 sembra quasi impossibile!
Forza Roma sempre!

2 Comments
[…] mancata la “giocata” decisiva, il pallone filtrante, la voglia di rischiare per vincere la partita. Anzi chi ha rischiato di […]
[…] e avrebbe subito proprio come abbiamo subito l’anno scorso: 4-1 per loro con Fonseca in panchina (68° EPISODIO). Eh sì, Fonseca, sono lontani quei tempi: la Roma di Mourinho vince contro l’Atalanta del poro […]